Si era allontanato da casa alle prime ore dell’alba di ieri l’ottantenne modicano B.N. con il chiaro intento di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto dal viadotto della s.p. 194 in c.da Quartarella, dove si era recato a bordo della sua Renault Clio.
L’anziano, da qualche mese, era entrato in depressione dopo aver scoperto una grave malattia che gli stava logorando le ossa. I familiari che lo accudivano, non essendo riusciti a trovarlo hanno deciso di contattare la Polizia di Stato che ha immediatamente avviato le ricerche.
La Renault con cui si era all’intanato dalla propria abitazione è stata presto avvistata sul cavalcavia della S.P. 194 Modica Pozzallo alla altezza della C.da Quartarella, posteggiata sul margine destro della carreggiata e con lo sportello destro aperto. All’interno di essa seduto sul sedile anteriore e con entrambi i piedi a terra vi era B.N. che, alla vista dei poliziotti, si era alzato cercando di afferrare il tubolare del guard-rail con il chiaro proposito di lanciarsi nel vuoto. L’immediato intervento degli agenti ha fortunatamente impedito all’uomo di oltrepassare il margine della strada.
E’ stato l’anziano ad aver subito dopo confidato ai poliziotti intervenuti che era sua intenzione suicidarsi a causa della malattia diagnosticata recentemente. Si sentiva di peso per i suoi familiari e pertanto aveva maturato volontariamente l’intenzione di farla finita lanciarsi dal ponte. Quindi aveva preso la sua auto e nonostante avesse il braccio destro fratturato e sostenuto da un tutore, aveva raggiunto il cavalcavia di C.da Quartarella nel tentativo di suicidarsi.