Con una affluenza alle urne del 65,37% si chiudono i seggi a Vittoria e si rinvia tutto al ballottaggio fissato per domenica 19 giugno tra Giovanni Moscato e Francesco Aiello. Un ballottaggio (quasi scontato visto l’alto numero di candidati a sindaco) diventato certezza soltanto intorno alle 23 di domenica, quando, sin dai primi minuti, si è notato un netto distacco di Moscato ed Aiello dal resto dei competitor: Lisa Pisani, Carmelo Giurdanella, Riccardo Terranova, Irene Nicosia, Arcangelo Mazza, Rosario Rinaudo e Vincenzo Statelli.
Moscato sembra inoltre il favorito in quasi tutte le sezioni, seguito a ruota da Aiello. Subito dopo si piazzano Carmelo Giurdanella e Lisa Pisani.
Altro dato da analizzare è quello relativo all’affluenza alle urne che, come accennato, si è fermata al 65,37% dei 33mila aventi diritto. Un risultato non certo soddisfacente ma certamente più alto di quello registrato durante gli ultimi appuntamenti elettorali.
Si prevedono dunque altre due settimane di fuoco a Vittoria. Da una parte “Mister X”, ovvero Giovanni Moscato che durante tutto il periodo elettorale ha fatto tappezzare la città di manifesti enigmatici e svelando solo durante le ultime settimane la propria identità. Moscato non avrà certo intenzione di perdere il vantaggio registrato al primo turno. Dall’altra parte Aiello, già sindaco di Vittoria in passato e mai uscito dalla scena politica Vittoriese. Un Aiello che ha portato avanti diverse battaglie politiche contro l’amministrazione uscente e che non getterà la spugna proprio ora.