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Era l’incubo delle discoteche
Smascherato dalle telecamere

Redazione
24/06/2016
Era l’incubo delle discoteche  Smascherato dalle telecamere

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Il primo episodio risale al 13 marzo all’esterno della discoteca Arcadia di Santa Croce Camerina. Un ragazzo si accorge che la propria giacca, con all’interno le chiavi dell’auto, era stata appena rubata. Si dirige di corsa verso il parcheggio della discoteca e nota un ragazzo intento ad armeggiare all’interno della sua Golf. A questo punto tenta di bloccarlo e filargli le chiavi dell’auto ma viene subito aggredito  e pestato dai suoi complici che intanto controllavano la zona. La vittima, per la violenza subita, è caduto a terra perdendo i sensi per diversi  minuti.
Condotto nella guardia medica di Marina di Ragusa e successivamente all’ospedale Maggiore di Modica, è stato posto in osservazione per diverse ore a causa del trauma alla testa.
Sentito dagli investigatori della Polizia l’uomo ha potuto fornire solo vaghe indicazioni sui tre aggressori, di uno dei quali ricordava solo qualche particolare: era un ragazzo di corporatura esile, alto circa 175 cm, vestito con un giubbotto scuro ed un cappellino con visiera.
Nonostante le scarse indicazioni fornite, gli agenti di Polizia del Commissariato di Comiso hanno attivato tutte le indagini del caso collaborando anche con i gestori della discoteca e visionando  tutti i filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso.
In effetti la visione dei vari filmati ha permesso di ricostruire esattamente l’accaduto e di individuare, andando a ritroso nella visione delle immagini, il momento  dell’ingresso del ladro accompagnato da alcuni complici.
Dalla visione delle immagini è emerso che: alle 3.42.51 la vittima era seduta nei divanetti con la sua comitiva nell’area privilege della discoteca Arcadia, nel divanetto è poggiato il suo giubbotto (Fotogramma n.1)3
Poi la vittima si era alzata per ballare lasciando incustodito il giubbotto sui divanetti. Infine si nota anche un individuo con cappellino che si dirige verso i divanetti della comitiva della vittima sedendosi proprio accanto alla giacca presa di  mira. (Fotogramma n.2)1
Infine si nota il ladro che, il giubbotto della vittima, si allontana dall’area senza destare alcun sospetto. Fotogramma n.39

Una volta acquisiti tutti questi particolari è stato poi semplice confrontarli con altre registrazioni più dettagliate per risalire all’identità del giovane ladro. Nel primo fotogramma infatti si vede il ragazzo con il cappellino entrare in discoteca e poi uscire con le chiavi dell’auto in  mano.

05

11Si tratta di Erik Gastrucci di 19 anni pregiudicato  per reati analoghi. Il giovane adesso  dovrà rispondere sia di questo tentata rapina  che di quelli che si sono verificati alcuni giorni prima con le stesse modalità utilizzate la notte del 13 marzo.  Gastrucci quindi è accusato di tentata rapina aggravata in concorso morale e materiale con altri uomini allo stato in corso di identificazione, poiché dopo aver sottratto, all’interno della discoteca Arcadia, alla vittima le chiavi della propria autovettura Volkswagen Golf all’evidente fine di rubarla. Non riuscendo nell’intento per l’improvviso arrivo sul posto della vittima ha pestato, con alcuni complici, quest’ultima con  l’aggravante di aver agito in più persone riunite ed approfittando di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la difesa. Durante le fasi dell’arresto è stata effettuata anche una perquisizione domiciliare nella quale è stato rinvenuto proprio il berretto indossato la sera della rapina.

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