Sei ore tra le fiamme anche con il supporto aereo di due elicotteri arrivati da Catania e Palermo e un canadair. Solo così si è risusciti a domare le fiamme che venerdì, intorno alle 15, hanno parzialmente distrutto la pineta Mangiagesso ai confini tra Modica e Scicli.
Le condizioni meteo ed il vento che soffiava sui roghi non ha consentito di avere ragione dell’incendio con le sole squadre a terra, è stato richiesto quindi l’intervento del nucleo volo vigilfuoco di Catania, giunto in l’elicottero. Inoltre il proliferare dei roghi ha reso indispensabile l’intervento di un altro elicottero della Regione e di un Canadair della flotta antincendio nazionale. Solo dopo diversi lanci si è riusciti a intravedere i primi risultati sulle fiamme. Quanto accaduto all’interno della pineta è stato visibile da chilometri di distanza, mentre il denso fumo e il forte odore di bruciato hanno invaso il centro storico di Modica.
Sul posto è intervenuto anche personale del Corpo Forestale Regionale.
Non si esclude la natura dolosa del rogo dato che l’incendio sarebbe divampato in contemporanea in diverse zone non facilmente raggiungibili da persone e quindi da eventuali cicche di sigarette. Fortunatamente le fiamme non hanno raggiunto le abitazioni limitrofe e la zona attrezzata al campeggio.