Cinquanta chili di tonno rosso sono stati sequestrati dai militari della Capitaneria di Porto della Delegazione di Spiaggia di Avola in un esercizio commerciale. Le indagini sono scaturite dalle segnalazioni di diversi cittadini che avevano accusato malesseri. Il pescato è risultato sprovvisto di qualsivoglia documentazione, ed in particolare del documento di cattura previsto dalla normativa europea (B.C.D.), che ne attesta la provenienza dalle unità da pesca e tonnare fisse in possesso delle quote di cattura prestabilite dall’Unione Europea e fissate per la salvaguardia della specie. Dopo i controlli sanitari da parte del Servizio veterinario dell’A.S.P. di Siracusa – Sezione di Noto, il tonno rosso è stato sottoposto a distruzione poiché non è stato possibile risalire alla provenienza. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato multato per 4.000 euro.