Tra Siracusa e Ragusa sono stati in tutto cinque i comuni chiamati al voto domenica. Per Siracusa si è trattato di Ferla, Sortino, Noto e Lentini, mentre in provincia di Ragusa la corsa alla fascia tricolore ha riguardato il comune di Vittoria con ben nove candidati a sindaco.
Ma proprio a differenza di Vittoria, dove tutto si deciderà il prossimo 19 giugno nel ballottaggio tra Francesco Aiello e Giovanni Moscato, a Siracusa si sono avuti alcuni sindaci eletti al primo turno. Con una percentuale quasi unanime (92,18%), Michelangelo Giansiracusa si conferma sindaco di Ferla con i 1.179 voti che gli hanno regalato vita facile contro il proprio avversario politico, Federico Piccione, fermo al 7,82% con 100 voti.
Ottimi risultati anche per la lista che ha sostenuto Giansiracusa, Vivere Ferla Ventiventuno, che ha raccolto oltre il 96% delle preferenze in tutte e tre le sezioni di Ferla. Riguardo all’affluenza alle urne si è invece registrato un calo di quasi il 10% rispetto cinque anni fa quando a presentarsi al voto furono oltre il 77% contro il 66% di domenica scorsa.
A festeggiare a Sortino è invece Vincenzo Parlato di Sicilia Democratica. Una sfida contro il diretto rivale, Carmelo Spataro, conclusa al fotofinish. Basti pensare che a permettergli di indossare la fascia tricolore sono stati solamente 91 voti in più rispetto al proprio sfidante politico. Parlato vince con il 25,98% delle preferenze, segue Spataro con il 24,16%. Ma la sfida è stata avvincente anche per gli altri oppositori, che hanno atteso fino alla fine con Dionisio Mollica che ha chiuso con il 21,58% e 1.077 preferenze e Nello Bongiovanni subito dietro con il 20,45% e 1.021 voti. Decisamente più staccato Ugo Aliano con il 7,83%.
Sarà il secondo turno di voto a decretare il nuovo sindaco di Noto. Al ballottaggio vanno l’uscente Corrado Bonfanti e Corrado Figura. Bonfanti (appoggiato anche dal Pd) ha chiuso il primo turno con il 37,45% dei voti mentre Figura (liste civiche) si è fermato al 26,30%. Poco dietro Salvatore Veneziano con il 22,41%. Staccati gli altri candidati che non sfondano i mille voti.
Ballottaggio tra Stefano Battiato (28,01%) e Saverio Bosco (23,35) a Lentini: il primo, candidato del centrodestra; il secondo di un centrosinistra riconducibile all’area riformista. Oltre a Battiato e Bosco, Dario Saggio, Mara Cunsolo, Vincenzo Laezza, Andrea Zarbano, fermo al 9,92 per cento.